mercoledì 30 aprile 2008

Una libera informazione in un libero stato.....

Ieri ho inaugurato il mio nuovo blog.
Ho inserito subito di getto alcune mie considerazioni inerenti il mio modo di vedere la democrazia….prendendo spunto dagli eventi e dalla realtà che viviamo tutti i giorni.

Oggi voglio segnalare come questo spazio vorrei che fosse dedicato ai miei concittadini giovani o meno giovani, o a chiunque voglia confrontarsi ed esporre considerazioni e/o commenti inerenti la realtà quotidiana che viviamo, e temi che ritengo fondamentali per tutti i cittadini, come la democrazia e la libera informazione.
Penso che sia venuto il momento di andare oltre quelle che di solito sono le logiche di partito, per dire forte e chiaro che la gente ha bisogno di
UNA LIBERA INFORMAZIONE IN UN LIBERO STATO !

martedì 29 aprile 2008

Se ......

Se gli americani bombardano dove non ci sono le armi di distruzione di massa, ma per il petrolio e per “esportare” la loro democrazia,
non c'è democrazia.
Se noi appoggiamo gli americani in queste operazioni, perchè se avessimo scelto noi non ci saremmo andati,
non c'è democrazia.
Se nello sport vinci solo se ti dopi perchè gli interessi economici valgono più della lealtà e della salute,
non c'è democrazia.
Se ogni volta che al sud o al nord c'è un problema e gli abitanti poveri di entrambe le parti si azzuffano invece di unirsi contro chi cerca di dividerli,
non c'è democrazia.
Se Bossi può dire di imbracciare i fucili e noi non possiamo neanche lanciare qualche uovo perché rischiamo di essere picchiati e arrestati,
non c'è democrazia.
Se noi parliamo del Tibet solo ora perchè ci sono le olimpiadi, quando quella regione subisce soprusi da 60 anni,
non c'è democrazia.
Se Magdi Allam dice di essersi convertito dalla religione musulmana a quella cattolica quando in realtà tutti sanno che non è mai stato musulmano e lo fa solo per alimentare l'odio razziale e nessuno lo dice sui giornali e in tv,
non c'è democrazia.
Se Berlusconi in TV sembra ..... più alto di quello che è,
non c'è democrazia.
Se dopo 15 anni di disastri politici ed economici ci ritroveremo fra pochi giorni ad essere ancora una volta rappresentati da senatori e deputati pregiudicati,
non c'è democrazia.
Se un comico mette in risalto le gravi carenze e anomalie presenti nella nazione in cui viviamo e riesce a trascinare in piazza centinaia di migliaia di persone,
non c'è democrazia.
Se siamo costretti a firmare in piazza le richieste di referendum per disporre di una libera informazione in un libero stato,
non c'è democrazia.