martedì 17 giugno 2008

Un impegno civico per un futuro dignitoso e libero....

In Italia siamo quasi abituati ad accettare che certi politici mentano, rubino, corrompano, si facciano corrompere, siano collusi con la mafia ecc. ecc.
Ci lamentiamo, al bar, in ufficio, a casa, ma non facciamo niente.
La gente fa fatica a pensare di scendere in piazza, anzi, molti hanno paura a prendere una posizione, pensano di essere impotenti.
In Brasile per esempio, dicono con rassegnazione, che la gente e' povera perche' i politici rubano. Certo, là le cose forse stanno cambiando in meglio anche se ci vorra' molto tempo perche e' una ex-colonia, che per circa 400 anni ha avuto la schiavitu' e per circa 100 anni dittature militari.
E’ una democrazia giovane, di 20 anni.
Noi ? Noi invece stiamo regredendo, abbiamo una civilta' di oltre 2000 anni, ma siamo sulla via giusta per dire che la gente si sta impoverendo anche perche' i politici rubano e sprecano i soldi pubblici. Molti non sono informati o sono male informati perche' i nostri mezzi di informazione (soprattutto tv e giornali) complici e asserviti alla classe dirigente e/o politica raccontano le notizie che vogliono e come vogliono.
Ogni cittadino però potrebbe fare la sua parte, partecipare alle manifestazioni, scendere in piazza, potrebbe informarsi, diffondere le notizie e non le opinioni, potrebbe scrivere ai giornali.
Purtroppo in Italia siamo troppo individualisti, in generale non abbiamo senso civico, non crediamo al potere della societa' come gruppo di individui con dei diritti e dei doveri, e alla facolta' di esprimerci e rivendicare cio' che ci spetta.
Purtroppo molti italiani sono distratti oltretutto dalla vita e dai problemi di tutti i giorni (casa, famiglia, lavoro ecc.) e in moltissimi casi protesi affannosamente alla ricerca del proprio sostentamento.
In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, sono necessari impegno, tempo e dedizione, per attuare un impegno civico in difesa dei valori che contraddistinguono un paese veramente libero, valori in cui molti cittadini ancora credono.
Sono convinto quindi che molti cittadini credono nell’importanza di un impegno civico in difesa dei valori che contano nell’ambito di una democrazia.
Però non è facile, soprattutto in un contesto difficile come quello che viviamo quotidianamente, soprattutto per chi non è pensionato e deve quindi preoccuparsi anche del proprio sostentamento e magari anche di quello della sua famiglia, soprattutto per chi non trae compenso economico dal proprio impegno civico, o per chi non fa di mestiere attività politica.
Io credo sia necessaria comunque una forma di resistenza civile, che dobbiamo svolgere per impedire la legalizzazione della illegalita', la furberia di chi utilizza il potere per portare avanti i propri interessi, l’arroganza tipica di molti politici, l’idea che "con i soldi si puo' comprare tutto" e per garantire a noi, ai nostri figli e al nostro paese, un futuro dignitoso.

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