domenica 18 maggio 2008

I falsi buoni propositi ........

Tutti sono d'accordo (a parole), nel voler cambiare l'Italia, ma quando si tenta di farlo rendendo di pubblico dominio le ingiustizie, gli sprechi, i privilegi di pochi, le infiltrazioni mafiose nell'economia e nella politica, quando si spinge seriamente per un reale cambiamento, che può davvero iniziare se si cominciasse ad eliminare le incongruenze del nostre paese, ecco che le "caste" partono all'attacco accusando, a torto o a ragione, ma sempre con colpevole ritardo, chi tenta in qualche modo una moralizzazione seria.
Ora, ovviamente, tocca a Travaglio, anche se nessuno è in grado di dimostrare che ciò che ha detto e dice non sia vero, così come tocca a Grillo, e così come, a suo tempo, toccò a Di Pietro (vi ricordate quanti processi dovette subire dopo il suo lavoro nell’ambito delle inchieste “mani pulite” ? ).

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