sabato 3 maggio 2008

I giornalisti coraggiosi

Oggi vorrei segnalare alcune considerazioni presenti ieri nel sito di Beppe Grillo.
Condivido in pieno quanto da lui affermato. Che tristezza !! Non aggiungo altro ........

“In Italia ci sono stati giornalisti coraggiosi finiti ammazzati come Beppe Alfano ucciso con tre pallottole, di cui una in bocca.
I giornalisti coraggiosi rimasti sono pochi, sono un facile bersaglio. Prima vengono diffamati, poi isolati, anche dalla loro categoria, e spesso sono uccisi. Dopo la loro morte l'informazione di regime li sottera con grande velocità. Un po' si vergogna, ma in fondo è soddisfatta.
In Italia per scrivere la verità o per applicare la legge bisogna essere eroi.
Molti si scoraggiano, si adeguano, si ritirano.
Non ha un futuro un Paese in cui neppure le morti di Falcone, Borsellino e Livatino scuotono l'opinione pubblica.
Non ha un futuro un Paese in cui i condannati si rifiugiano in Parlamento e ci irridono.
I giornalisti che ancora danno dignità a questo Paese con la loro voce vanno protetti dagli sciaccalli di regime, dai killer della parola.
Nessuno tocchi il soldato Travaglio e chi rischia la sua vita per noi, per amore di verità “

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