lunedì 26 maggio 2008

Il ponte sullo stretto, un insulto ai reali bisogni del sud e della nazione

Esistono decisioni che ritornano prioritarie con il ritorno di Berlusconi al governo. Tra queste decisioni c'è senz'altro il Ponte sullo Stretto di Messina………. Dal governo, nella persona del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, è arrivato un invito ad accelerare i tempi per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina, e l'assicurazione, da parte della Società Stretto di Messina Spa, di dare ad Impregilo, entro gennaio del 2009, l'ordine di inizio attività per predisporre il progetto definitivo della grande opera. Come ovvio, non tutti pensano che la costruzione del Ponte sia una priorità per l'Italia. Proprio nel giorno in cui il ministro delle Infrastrutture ha invitato a riavviare le procedure per la realizzazione dell'opera, Mario Sarcinelli, presidente di Dexia Crediop, istituto che ha come core business proprio il finanziamento delle opere pubbliche (oltre 54,4 miliardi di attività totali consolidate nel 2007) frena sul progetto.
"Le opere pubbliche necessarie all'Italia sono i trasporti - ha detto a margine di un convegno svoltosi a Roma - ma tra queste non c'è, certamente, il Ponte di Messina".
Marcegaglia, presidente di Confindustria, ritiene che il Ponte sullo Stretto di Messina, che il governo ha intenzione di iniziare a realizzare in tempi brevi, sia un'opera "che costa molto" ma che ci sono anche altre priorità, per quel che riguarda le infrastrutture.
“Questa è un'opera che costa molto, è un'opera che è lì - ha detto a margine dell'assemblea degli industriali di Treviso - Ma penso che sia altrettanto importante investire nella Tav, nelle autostrade, nelle ferrovie, nei porti . Quindi ci sono anche altre priorità".
Personalmente, ritengo incredibile che con un bilancio dello stato nelle condizioni che tutti conosciamo, e in una situazione di profonda crisi economica come quella che stiamo vivendo, il ponte sullo stretto sia una delle massime priorità del nuovo governo Berlusconi ! Mi sembra che i problemi del nostro paese siano molto più gravi e importanti, e siano sicuramente da ricercare in altri ambiti, non certo tra Messina e Reggio Calabria !!
Si dice che il ponte dovrebbe essere pronto nel 2019 e costerà tra i 6,5 e i 9 miliardi di euro !!! E’ chiaro che chi spinge la costruzione del ponte e vede in essa la risoluzione dei mali del sud, avrà le sue buone ragioni……
Sono veramente scandalizzato, non aggiungo altro.
Di seguito un link ad un sito per chi ha voglia di farsi un po’ di “cultura” in merito.

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